A volte, si scoprono storie allucinanti.
In colpo solo in questi giorni abbiamo scoperto che:
– Gemalto, primo produttore di schede SIM è stato hackerato dalla NSA che ha rubato milioni di chiavi dalle schede SIM, cosa che gli ha consentito di sorvegliare massicciamente i nostri cellulari senza passare da un giudice.
– Gemalto è anche proprietaria di Trub AG, la società che produce le nostre carte d’identità svizzere. Eppure, il Consiglio Federale era stato chiaro sul fatto che nessuna infrastruttura critica IT potesse essere in mano a società straniere.
La polizia di Internet svizzera (SCOCI) non sembra affatto appanicata e suggerisce ai cittadini di fare una denuncia. Secondo loro, il fatto che si riescano a piratare i telefoni di tutta la popolazione svizzera non sembra essere un problema.
Oltre a un’Agenda Digitale, ora abbiamo bisogno anche di una Commissione parlamentare d’inchiesta che dovrà fare luce sulle responsabilità penali dei committenti della NSA.
Edit: dopo il mio intervento, il SOCI ha deciso di trasmettere l’informativa all’SRC
Edit: dopo l’intervento di un Pirata, Swisscom studia la situazione internamente
tradotto dal blog del Presidente del PPS Alexis Roussel: http://ppti.ch/1FD65ZD