Accolta con favore la Strategia Energetica 2050 e si dibatte sulla possibilità di lanciare un referendum contro la legge sul gioco d’azzardo.
All’Assemblea del 5 marzo il PPS si è dichiarato favorevole alla Strategia Energetica 2050. Ha rivendicato anche l’esigenza di modernizzare il diritto di voto e l’eleggibilità e dell’estensione della libertà di manifestare.
Il PPS stima che la transizione energetica e l’uscita dal nucleare devono essere avviate senza ulteriori ritardi. Motivo per il quale si è pronunciato a favore della Strategia Energetica 2050 nonostante l’introduzione forzata degli “smart meters”, che desidera inquadrare e approfondire nei suoi aspetti più concreti e legali.
Con la nuova presa di posizione sul diritto di voto e di eleggibilità, il PPS chiede che in futuro, i membri del Consiglio Nazionale siano eletti in un unico distretto elettorale che raggruppi l’insieme del Paese. Così facendo sarebbero meglio rappresentate le minoranze e gli elettori avrebbero più libertà di scelta.
Il PPS rivendica inoltre l’estensione del diritto di voto ai giovani e agli stranieri.
Il PPS propone una soluzione innovativa riguardo ai conflitti tra diritto nazionale ed internazionale. Stefan Thöni, co-presidente del PPS ha dichiarato: “Se il Tribunale Federale rileva un conflitto tra un accordo internazionale e un articolo costituzionale, il popolo deve potersi esprimere su quale diritto intende allinearsi. Questa misura consentirebbe di smetterla con le tattiche politiche che portano a promuovere un numero sempre maggiore di iniziative popolari”.
Dopo alla visita del presidente cinese Xi Jinping, il PPS vorrebbe inserire il diritto di manifestazione nella Costituzione come diritto fondamentale indipendente. A questo proposito, insiste particolarmente sulla necessità di garantire lo svolgimento di manifestazioni nei tempi e nei luoghi che consentano a queste ultime di ottenere i loro legittimi obiettivi di visibilità.
Considerando l’importanza che causano questi blocchi ai siti web, i Pirati presenti all’Assemblea si sono anche pronunciati a favore di un referendum contro la Legge sul Gioco d’Azzardo o di un’iniziativa popolare sulla neutralità della rete e hanno dato mandato al Comitato per attivarsi su questo fronte.
Ci teniamo a precisare che al contrario delle assemblee dei delegati degli altri partiti, l’Assemblea Pirata è aperta a tutti i membri del Partito Pirata Svizzero.